Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dell’Unione Inquilini Livorno a firma Daria Faggi
“Abbiamo letto con sorpresa e rammarico sulla stampa locale le dichiarazioni del sindaco e dell’assessora Viviani in merito al nuovo piano regolatore, e in particolare ripensamenti e dubbi intorno alla scelta di crescita zero.
Scelta che è stata adottata nel Piano Strutturale approvato dal consiglio durante il governo 5stelle, ma che è anche dettata dalla legislazione regionale toscana e dunque andrebbe recepita e mantenuta dalla nuova giunta.
Ma ciò che sconcerta di più sono alcune dichiarazioni che ci sono sembrate ciniche o superficiali, e fanno rilevare il basso livello di conoscenza dei gravi problemi socio economici del territorio, che aggravati dal COVID e dalle direttive sanitarie per il contenimento dell’epidemia, rischiano un vero terremoto con conseguenze gravi di ordine pubblico.
Ci troviamo in una città con pochissime risorse pubbliche per fronteggiare migliaia di sfratti, e con pochi mesi di tempo per progettare un piano casa che ci restituisca quantomeno qualche centinaia di nuove case di ERP per invertire la tendenza e porre rimedio alla dissennata vendita e ai piani di recupero che hanno dimezzato il patrimonio pubblico.
Le decine di fabbricati inutilizzati (evidenziate anche dalla vicenda INPS che da un decennio denunciamo), gli edifici abbandonati, le strutture dismesse, le caserme che lo stato consente di riusare, conferendo gratuitamente la proprietà al comune, sono una preziosa risorsa che consente con un piano di rigenerazione urbana e ristrutturazioni edilizie, di recuperare case popolari e servizi di quartiere di cui questa città è assai carente.
Se nel regolamento edilizio fosse inserita la norma che il Sindaco Pisapia introdusse a Milano, cioè che tutte le strutture pubbliche e private vuote e inutilizzate per più di 5 anni devono essere convertite a uso sociale, avremmo la possibilità di avere a disposizione anche edifici privati da trasformare in alloggi ad affitto sostenibile sotto controllo comunale.
Questo ci aspettiamo da un sindaco che nella veste di giornalista ha conosciuto bene il problema e da una giunta che si racconta sensibile ai problemi di riduzione generale di reddito, di aumento di precarietà e disoccupazione e nuove povertà .
Non abbiamo certo bisogno di sentir dire che bisogna espandere la città perché intervenendo solo sulla città costruita si rischia di sovrapopolare i quartieri …stiano tranquilli Salvetti e Viviani, spostare famiglia sfrattate da casa a casa e togliere i senza fissa dimora dalla strada per restituirgli quantomeno il diritto di avere un tetto sotto cui ripararsi , non provocherà sovraffollamenti, solo rispetto dei diritti costituzionali.
E vorremmo fare sommessamente notare all’arch. Viviani assessora all’urbanistica, che anche ristrutturare e curare l’esistente genera lavoro, non solo costruire cementificando altro terreno agricolo, altri prati, altri boschi .
Vuol dire creare occasioni di lavoro alle imprese edili, stipendi a tutti gli operatori del settore: architetti, ingegneri, geometri, muratori, idraulici, elettricisti, etc. rimettendo in moto un settore in sofferenza; pazienza se le occasioni per grandi speculatori e per aumentare a dismisura la rendita parassitaria saranno minori, essendo un po più difficile accumulare grandi profitti: i troppo ricchi se ne faranno una ragione .
Inoltre è una occasione IMPERDIBILE grazie anche agli incentivi economici messi a disposizione del governo, per iniziare una grande opera di rinnovamento energetico, di riduzione degli sprechi,di ristrutturazione degli impianti di urbanistica primari (fognature nere e bianche, condotte acqua potabile, raccolta acque piovane in serbatoi e cisterne per uso industriale e agricolo), di avviare interventi di prevenzione antisismica e messa in sicurezza dai disastri idrogeologici, aprendo una stagione di protagonismo pubblico e di interventi di miglioramento ambientale.
Anche queste opere oltre ad essere buone pratiche socialmente utile generano lavoro, sindaco Luca Salvetti”
Foto:unioneinquilinilivorno.it