Ore decisive per il futuro amaranto. Il presidente Joel Esciua sta per sciogliere tutte le riserve e a stretto giro di posta arriveranno le nomine ufficiali per i ruoli cardine di direttore sportivo e allenatore del Livorno edizione 2023/24.
Come ds, Antonio Obbedio, ex Renate e Lucchese, sembra aver superato la concorrenza degli altri candidati. Dovrebbe toccare a lui l’arduo ma sicuramente stimolante compito di costruire una squadra in grado di giocare per vincere il prossimo campionato di Serie D. Le parti si sono incontrate già a metà della scorsa settimana e nelle ultime ore pare esserci stata un’accelerata. Obbedio è uomo di provata esperienza, che ha fatto ottime cose a Renate ma di cui anche a Lucca hanno un ottimo ricordo, visto che fu capace di costruire una formazione in grado di salvarsi in C pur con una penalizzazione di 23 punti. L’ufficialità è attesa nelle prossime ore.
Il nodo allenatore. Per quanto riguarda il tecnico, non è un mistero che il Livorno stia aspettando una risposta da Luca Tabbiani, la prima scelta di Joel Esciua. Il tecnico ex Fiorenzuola è tra i papabili per la prestigiosa panchina del Catania al piano superiore.
Al pari di Tabbiani, gli etnei valutano anche Ivan Javorcic e Michele Pazienza. Se Tabbiani non va a Catania, sicuramente sarà lui il nuovo allenatore del Livorno. Se dovesse saltare, la società amaranto avrebbe già pronta l’alternativa.
Che non sarà Massimo Maccarone (vicinissimo al Piacenza). Tra i papabili si è inserito nelle ultime ore anche Mauro Zironelli, ex calciatore di Chievo e Venezia tra le altre, che ha già vinto la serie D a Mestre nel 2017. Zironelli ha allenato anche Juventus Under 23, Sambenedettese e Lecco in Serie C. Zironelli è stato anche per un breve periodo allenatore del Bari in Serie B e del Modena, che lo aveva ingaggiato prima di essere ripescato in Serie C tre stagioni fa. In ribasso le quotazioni di Marco Gaburro, che potrebbe andare a Novara, dove è stato fatto anche il nome Raffaele Pinzani per il ruolo di direttore sportivo. Una volta nominato il ds e finito il walzer dei nomi, la società inizierà a lavorare concretamente per allestire una squadra in grado di primeggiare. L’attesa – almeno così sembra – sta per finire.
Foto:Simona Marzi