Sono ore caldissime in casa Libertas. Ieri il Presidente Roberto Consigli ha rassegnato le dimissioni e – per stessa ammissione della società – il successore designato è l’imprenditore Marco Benvenuti, figlio dell’ex Sindaco Roberto Benvenuti e da sempre tifoso libertassino. Qui sotto potete leggere il comunicato del Club che – di fatto – annuncia le proprie strategie future: “Nella giornata di martedì 25 febbraio il Signor Roberto Consigli ha formalmente comunicato le Sue dimissioni dal ruolo di Presidente della Libertas Livorno 1947. La Società, nel prenderne atto, esprime la massima gratitudine al Signor Roberto Consigli per la dedizione, la passione e l’amore con i quali ha ricoperto questa prestigiosa carica in questi anni che hanno visto la crescita del Club fino al raggiungimento della tanto agognata promozione in serie A2. Allo stesso tempo la Libertas Livorno 1947 comunica di aver ricevuto la disponibilità da parte del Signor Marco Benvenuti per ricoprire la carica di Presidente. La Società si sta adoperando per mettere il Signor Marco Benvenuti in condizione di operare in continuità nell’interesse del Club affinché sia delineato un piano di azione al fine di mettere in campo tutte le potenzialità e le risorse a disposizione per salvare la categoria che rimane il nostro obiettivo principale”.
Fin qui le questioni societarie che non possono impattare su quelle tecniche. Oggi, però, in casa amaranto è il giorno della difficilissima trasferta di Cantù, resa ancora più delicata dalla fortunosa vittoria ottenuta nell’anticipo di ieri sera da Orzinuovi contro Pesaro dopo due tempi supplementari. La Libertas vista a Torino avrebbe poche chances di salvarsi stasera alla 20,30 al Pala Fit Line di Desio. Serve un’impennata d’orgoglio, la dimostrazione che il gruppo ha la tempra giusta per giocarsi la salvezza in questo ultimo segmento della stagione regolare. La squadra è al completo. Cantù – che domenica non ha giocato – è forte e pure riposata. L’impresa sembra proibitiva, ma la LL ha il dovere morale di provarci.