UNICUSANO LIVORNO RUGBY 1931 – UNIONE RUGBY CAPITOLINA ROMA 20-41
L’Unicusano Livorno Rugby, protagonista di un girone di ritorno eccellente, non riesce a centrare il ‘gran colpo’. Nell’ultimo impegno casalingo della propria stagione, al cospetto di una formazione, quella della Capitolina Roma, forte, completa e assetata di punti per agganciare il treno play-off, i biancoverdi hanno ceduto 20-41. Uno stop che rientrava nella logica dei pronostici e non scalfisce quanto di buono evidenziato dai ragazzi di Zaccagna nel corso di un’annata decisamente positiva. L’Unicusano – che nelle precedenti sei gare aveva raccolto la bellezza di 24 punti ed aveva sistematicamente centrato il bonus-attacco – resta sul quinto gradino della classifica, sempre con una lunghezza di margine sul Pesaro, battuto pesantemente in casa dalla Napoli/Afragola. Lo sprint per la quinta piazza si deciderà domenica prossima: livornesi di scena sul terreno della Primavera Roma e marchigiani ospiti del Civitavecchia. Sempre domenica prossima, la Capitolina ospiterà i Cavalieri: in palio la seconda piazza e l’accesso agli spareggi per il salto nel Top10.
Il quadro dei risultati di questa 21° e penultima giornata di serie A, girone 3 (il raggruppamento del centro-sud Italia); tra parentesi i punti validi per la classifica: Lazio – Avezzano 38-10 (5-0); Pesaro – Napoli/Afragola 8-33 (0-5); Villa Pamphili Roma – Civitavecchia 26-22 (4-1); Cavalieri Prato/Sesto – Perugia 43-22 (5-1); Unicusano Livorno – Capitolina 20-41 (0-5); riposo: Primavera Roma.
La nuova classifica: Lazio 95; Cavalieri 81; Capitolina 79; Avezzano 58; Unicusano Livorno 39; Pesaro 38; Napoli/Afragola 32; Primavera Roma 31, Civitavecchia 31 e Perugia* 30; Villa Pamphili Roma 28; *Il Perugia, che nell’ultima giornata osserverà il suo turno di riposo, figura con 20 partite giocate; le altre squadre hanno all’attivo 19 gare. La prima di ciascun girone (la Lazio nel raggruppamento 3) direttamente ai play-off promozione insieme alla miglior seconda (salirà in Top10 una squadra). Retrocedono in B le ultime di ciascun girone e la peggiore di un triangolare (i play-out) che vedrà coinvolte le tre penultime.
L’Unicusano, contro la Capitolina, inizia con il piede giusto. Il piede giusto è quello del mediano di apertura Rolla che indirizza tra i pali il piazzato del 3-0 (2′). Primo sorpasso dei romani (alla loro 16° vittoria in 19 incontri) al 6′, con la meta di forza del seconda linea Salerno, in azione di rimessa laterale. L’ala Serverini trasfoma: 3-7. I biancoverdi appaiono in palla: la meta di Mannelli, su penaltouche, permette di rimettere il naso avanti: 8-7 al 13′. Ai laziali non manca la concretezza: meta del centro e capitano Innocenti, su disattenzione difensiva dei locali: 8-14 dopo la trasformazione di Severini al 20′. Bella l’azione che consente al 22′, a Saleme – utilizzato inizialmente all’ala e poi nel finale all’apertura – di siglare, vicino alla bandierina di destra, la seconda meta dei labronici: 13-14. Una prima frazione gagliarda ed equilibrata. La Capitolina realizza al 27′ la terza meta (di mischia, con il flanker Maesano). Severini trasforma: 13-21. Generosa, ma infruttuoso l’assalto di Gragnani e compagni in chiusura di primo tempo, giocato con l’uomo in più (giallo al 35′ per il terza ala degli antagonisti Errcolani). Il 13-21 indicato dal tabellone all’intervallo va stretto ai livornesi. Nella ripresa, anche sfruttando la qualità della propria panchina particolarmente lunga, i romani prendono in mano le redini del gioco. Complice l’uscita per infortunio di Basha, i livornesi fanno fatica a rispondere presente. Il piazzato di Severini (51′) consente agli ospiti di scavare un solco superiore alle dieci lunghezze (13-24). I labronici sono costretti a ricorrere alle maniere spicce e rimediano due gialli (espulsioni temporanee per l’ala Citi, peraltro al suo rientro, e per Mannelli). La meta (54′) del tallonatore Castelnuovo (entrato da pochi secondi), consente alla Capitolina di mettere in ghiaccio il bonus-attacco. Severini trasforma nuovamente: 13-31. Con la meta, dopo un astuto calcetto, dell’apertura Buchalter (61′), i romani chiudono di fatto i conti: 13-36. Con la propria sesta meta (ancora di Maesano: doppietta per lui), gli ospiti toccano il massimo divario: 13-41. Non manca l’oroglio ai biancoverdi, che negli ultimi secondi, con l’attivo terza ala Piras, siglano la propria terza meta. La trasformazione di Saleme fissa il risultato sul 20-41. Gli applausi del pubblico sottolineano la buona prova fornita: difficile fare qualcosa di più contro una ‘big’, che un anno fa si è portata a pochi centimetri dalla promozione nella massima serie domestica.
UNICUSANO LIVORNO RUGBY: Gesi Al.; Saleme, Casini, Cristiglio L. (20′ st Stiaffini), Citi (24′ st Rossi); Rolla (28′ st Meini), Tomaselli J.; Piras, Basha (7′ st Freschi E.), Mannelli (30′ st Pardini); Gragnani Gia. (cap.) (19′ st Chiti), Cristiglio A. (dal 5′ pt all’11’ pt Chiti); Aranda (18′ st Andreotti), Mattei, Ficarra. All.: Marco Zaccagna.
UNIONE RUGBY CAPITOLINA ROMA: Mastrangelo, Tibo, Innocenti (cap.) (17′ st Montuori), Bonini, Severini (22′ st Corvisieri); Buchalter, Vannini (20′ st Tarantino); Faccenna, Ercolani (14′ st Colafigli), Maesano; Salerno, Trapasso (14′ st Zunin); Ungaro (43′ pt Parlati), Cini (14′ st Castelnuovo), Coletti (14′ st Gentili). All.: Andrea Cococcetta.
ARBITRO: Paolo Acciari di Perugia.
MARCATORI: nel pt (13-21) 2′ cp Rolla, 6′ m. Salerno tr. Severini, 13′ m. Mannelli, 20′ m. Innocenti tr. Severini, 22′ m. Saleme, 27′ m. Maesano tr. Severini; nel st 11′ cp Severini, 15′ m. Castelnuovo tr. Severini, 21′ m. Buchalter, 31′ m. Maesano, 39′ m. Piras tr. Saleme.
NOTE: espulsioni temporanee per Ercolani (35′ pt), Citi (15′ st) e Mannelli (20′ st). In classifica 0 punti per l’Unicusano, battuto con un margine superiore alle sette lunghezze (tre mete all’attivo) e 5 per la Capitolina, che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco (sei mete all’attivo).
Foto:Fabio Stiaffini