“Livorno ti travolge,m ti coinvolge. E’ qualcosa di straordinario”. Il Direttore Sportivo Raffaele Pinzani è stato ospite della nostra trasmissione del lunedì ‘Amaranto Weekly’. Con queste parole il dirigente del Livorno ha descritto le sue emozioni nella stagione che lo ha visto tornare dopo un anno sabbatico. Il Ds ha rivelato i segreti della costruzione della squadra: “Il motore di tutto è la passione. Durante il periodo di inattività ho girato l’Italia per visionare giocatori”. E quella passione, Pinzani, l’ha messa nel lavoro dietro la scrivania amaranto: “Rappresentiamo una città che merita rispetto. E noi abbiamo lavorato con serietà al fine di costruire una squadra in grado di restare nelle prime posizioni della classifica”. Già. La classifica: “E’ molto buona se contiamo che questo gruppo sta insieme da appena tre mesi. Siamo soddisfatti. Siamo sempre stati in partite in tutte queste sette giornate di campionato. Abbiamo sbagliato soltanto il secondo tempo con il Tau per il resto ce la siamo giocata con tutti a testa alta”. Pinzani – per scaramanzia – ha cercato di evitare la parola ‘promozione’, ma ha dichiarato che ‘la società non lascerà nulla di intentato”. Il ds ha poi fatto chiarezza sulle condizioni di Fancelli: “Non gioca perché ha sofferto durante la preparazione a causa dell’intervneto al menisco a cui fu sottoposto in primavera. Per questo ha accusato un po’ di ritardo nell’acquisizione delle migliori condizioni fisiche e in questa squadra forte, se si perde il posto, è difficile ritrovarlo e bisogna pedalare”. Curioso il retroscena sull’arrivo di Cori: “Quando chiamai il suo procuratori, non ebbi nessun tipo di apertura. E poi invece”…Sul campionato: “Adesso c’è uno snodo cruciale: Seravezza, Pianese (spostata al 15 novembre) e Follonica Gavorrano. Vediamo come ce la caviamo”.
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