110 anni d’amore celebrati nel migliore dei modi. Buon compleanno, Livorno. Questa festa te la meriti tutta. Il 3-1 con cui la truppa di Indiani ha regolato il Siena è l’ennesima prova di forza di questa squadra di granito che funziona come un orologio svizzero: i bianconeri vantvano la miglior difesa del campionato, eppure hanno incassato tre gol in 7’ e hanno pure rischiato un passivo più pesante. Insomma: a dieci giornate dalla fine può iniziare il conto alla rovescia delle partite che separano gli Amaranto dalla promozione in serie C.
Indiani dà la maglia da titolare al giovane Bacciardi che lo ripagherà con una prestazione da veterano. In avanti ci sono Regoli, Rossetti e Dionisi, ma il primo dovrà uscire per infortunio quasi subito.
Pronti-via e il Livorno inizia ad attaccare. Al 4’ Bacciardi verticalizza per Dionisi che prova a calciare da due passi. Il bomber si ostacola con Regoli e non riesce a imprimere potenza alla conclusione. Il Siena si salva sulla linea. Nella circostanza Regoli si fa male e due minuti più tardi è costretto ad uscire. Al posto dell’esterno fiorentino, Indiani inserisce Russo. All’8’ conclusione dalla distanza di Bellini. Rossetti sfiora di testa ed alza il pallone di una spanna sopra la traversa. 11’ il Livorno prosegue il forcing. Botta di Russo. Giusti sfiora e manda il pallone a scheggiare la traversa. Pare un calcio d’angolo solare, ma per la terna arbitrale non è così.
23’ Siena in vantaggio. Calcio di punizione di Bianchi dal lato piccolo dell’area di rigore. Parabola perfetta e Cardelli è battuto.
25’ botta di Dionisi. Giusti è appostato sul primo palo e devia in corner. 32’ schema su calcio di punizione per il Livorno. Dionisi assiste Russo, ma il suo destro è timido.
Al 34’ il Livorno pareggia con pieno merito. E’ Rossetti a lavorare bene il pallone in area, a girarsi e a scaraventare in porta per l’1-1. Subito dopo Cardelli in uscita bassa evita il peggio su Semprini lanciato a rete.
Il primo tempo è un luna park. Subito dopo, infatti gli Amaranto passano in vantaggio. E’ Rossetti che firma la doppietta personale. Solo davanti a Giusti, il bomber di Castel San Pietro ha il tempo di prendere la mira e mettere dentro: 2-1. L’Ardenza esplode di gioia.
Mai stuzzicare il Livorno! Gli Amaranto tracimano. 39’. Contropiede tre contro uno: pare fatta, ma Russo pasticcia. Non è finita: recupera Marinari, il Siena si salva. Palla fuori area. L’accorrente Bacciardi spara dalla distanza nel sette. E’ il meraviglioso 3-1.
Ripresa. Il Siena capisce che rimanere rintanato nella propria metà campo è atteggiamenti suicida e allora alza il baricentro anche perché Magrini rinforza l’attacco. Dentro l’ex Giannetti per Ruggiero. Ospiti pericolosi al 7’ con Semprini il cui diagonale al volo fa lavorare Cardelli. Come al solito, però, se svegli il Livorno, corri rischi. Sessanta secondi e Giusti nega la gioia del gol a Dionisi che colpisce a botta sicura da 8 metri. 22’: Amaranto vicini al poker. Destro al giro di Dionisi. Giusti alza in angolo. 24’ mischia in area ospite. Ci prova ancora Dionisi che viene ‘murato’, ma ormai è ‘garbage time’: non c’è più partita. C’è solo il tempo di elogiare questa macchina da punti e da gol che si chiama Livorno.
Foto: Simona Marzi