Aspettando la fine della regular season di questo campionato, i tifosi cominciano a farsi delle domande sul futuro societario e su chi salvare di questa squadra. Niccolò Nardi è stato il nome più gettonato nei commenti durante la trasmissione “Amaranto” di lunedì 22 aprile-guarda la diretta https://fb.watch/rCB5mn6cya/– La giovane mezz’ala non sarà facile da trattenere visto il suo buon campionato e le possibile richieste che avrà anche dalla serie superiore. A chi sarà affidata la panchina amaranto? Insomma mille interrogativi ai quali si dovrà dare una risposta quanto prima, per programmare una stagione che, senza se e senza ma, riesca a rirarci fuori da questa categoria, visto che uscirne attraverso i play off a questo giro sembra davvero una missione impossibile. Ma come funziona l’eventuale ripescaggio?
Le regole per la formazione della graduatoria per eventuali ripescaggi in Serie C per la prossima stagione non sono ancora state rese note. L’anno scorso vigeva l’alternanza tra una retrocessa dalla C, una seconda squadra e una proveniente dalla Serie D. Ma queste regole ogni anno vengono cambiate e non sempre sono ferree
Questi i parametri utilizzati la passata stagione per la formazione della graduatoria dei ripescaggi dalla Serie D, in cui saranno inserite le nove squadre vincenti la finale dei play off di ciascun girone alle quali l’anno scorso è stato assegnato un punteggio determinato dalla somma di diversi valori. Primo tra tutti quello della media punti nella classifica della regular season di ciascuna squadra vincente la finale dei play off di girone. Nella passata stagione facevano punteggio anche l’eventuale raggiungimento della finale di Coppa Italia (o la vittoria del trofeo) e il piazzamento nella classifica “Giovani D Valore” che tiene conto dei giovani impiegati durante la stagione. In ultima istanza venivano considerate le strutture e la storia della società. La squadra ammessa alla Serie C ha dovuto comunque versare anche un contributo a fondo perduto. Negli anni passati non erano ripescabili squadre che fossero già state ripescate nelle 5 stagioni precedenti o che avessero subito sanzioni o penalizzazioni. Il ripescaggio della Casertana, avvenuto l’anno scorso, ha però di fatto smentito questa regola: i campani erano stati estromessi dalla Serie C al termine del torneo 2020/’21.
Il ripescaggio del Livorno resta quindi molto difficile anche in caso di vittoria dei playoff.
Foto; Simona Marzi