Le parole di Luca Salvetti a chiusura della campagna elettorale
“Siamo arrivati alla fine di 5 anni difficili ma straordinariamente belli e siamo di fronte alla possibilità di continuare il lavoro intrapreso se i cittadini e le cittadine livornesi riterranno giusto che ciò avvenga. Personalmente all’inizio di questo percorso ero preoccupato perché sapevo che nell’affrontare il mondo della politica e nell’amministrare una grande città il rischio di commettere errori, deludere i miei concittadini e trovarmi in difficoltà nel sostenere idee e posizioni sarebbe stato elevato. L’impegno la passione e l’aiuto di tutti voi mi ha consentito di cancellare questa preoccupazione.
Siamo riusciti a costruire un percorso che ha saputo rispecchiare quello che siamo gente per bene che vuole bene alla nostra città
Siamo tornati a stare con la gente, ascoltare, raccontare , discutere e rispondere ai tanti perché che la persone ci hanno proposto.
Abbiamo acquisito conoscenze ulteriori dei problemi e delle potenzialità di questo luogo splendido, ragionando su possibili soluzioni, pianificando il nostro futuro e concretizzando tanti interventi.
Abbiamo mantenuto rapporti sinceri con tante persone che erano su posizioni politiche diverse da quelle che rappresentavamo.
Siamo andati ovunque a testa alta e pronti a dialogare, anche in situazioni non semplici in cui il retaggio del passato proponeva diffidenza e dubbi. Personalmente Ho trovato chi pur conoscendomi bene ha sospettato che fossi pronto in questo ruolo a sostenere l’interesse di qualcuno e non quello collettivo.
Ho incontrato anche chi non conoscendomi a fondo ha capito subito che questa etichetta che mi volevano mettere era assolutamente ingiusta e campata in aria.
Ho apprezzato avversari politici pronti a dirmi “al di là di tutto io ti sostengo perché so che persona sei e so quanto vuoi bene alla tua città”. Ho accolto con gioia chi ha saputo regalarmi il complimento più bello dicendo “sei rimasto il Luca di sempre”
Abbiamo guardato con calma serafica chi ha provato ad offendere la persona e le nostre scelte utilizzando supponenza ed arroganza.
Abbiamo compreso coloro che anche di fronte a cose positive non le hanno volute apprezzare solo perché lo scontro politico non ammette pacche sulle spalle agli avversari.
Siamo riusciti a superare periodi drammatici come la Pandemia, la crisi per le guerre e l’emergenza migranti mostrando sempre tenacia, coraggio e grande senso di solidarietà.
Siamo stati capaci di restituire ai dipendenti comunali la serenità e l’entusiasmo nel fare il proprio lavoro al servizio della città.
Sono stato attento a scegliere tante persone che, nel proprio settore, hanno capacità più elevate delle mie, tanto che la loro bravura è diventata un elemento di forza per me.
Siamo riusciti a farci carico di piccole e grandi questioni con lo stesso impegno e con il massimo del buon senso. Siamo arrivati tutti insieme a far fare uno scatto in avanti alla nostra Livorno che ora si presenta sicuramente migliore di cinque anni fa.
Adesso che abbiamo cominciato a concretizzare le nostre idee, rispondere alle indicazioni della gente, far ripartire la città guardando al lavoro, all’ambiente, al decoro e all’aiuto verso chi è in difficoltà non vogliamo e non possiamo fermarci dobbiamo essere tutti convinti che Livorno non può perdere l’occasione di avere continuità amministrativa per proseguire nel percorso di rilancio e sviluppo.
In questa ore si chiude la campagna elettorale lunga e impegnativa ma noi tutti abbiamo brillato, siamo stati uniti, coinvolgenti e intelligenti, siamo state persone serie anche di fronte a chi le ha provate tutte per provocare e farci saltare i nervi, i nervi sono rimasti saldi e alla fine sono loro che hanno mollato commettendo errori in serie mostrando di non essere pronti e preparati a governare.
Firmando patti assurdi e sconsiderati, come quello sulle navi da contingentare, promettendo cose impossibili e anche un po’ ridicole come le ciclabili volanti, o regalando soluzioni improponibili a problemi complessi e seri.
I cittadini di Livorno hanno capito tutto ce lo hanno dimostrato e me lo hanno dimostrato in ogni istante e con un affetto incredibile.
Allora convinciamo tutti di una cosa, non siamo qui solo perché c’è un lavoro da continuare, siamo qui perché ce lo meritiamo perché abbiamo fatto un lavoro di cui andare fieri e perché siamo stati in grado di ridare speranza, fiducia, coraggio ed orgoglio alla nostra città.
Un abbraccio e buon voto.”
Foto: Simona Marzi