Leonardo Apolloni (M5S) ha inviato una nota in cui evidenzia come si è molto dibattuto sui 2,3 milioni spesi dal Comune per organizzare le 6 serate di corse estive per la coppa del Mare. Gli sviluppi delle ultime ore dicono che forse le sei serate proposte dal Sindaco diventerà improvvisamente una sola. Inoltre i fantini si sarebbero espressi con la volontà di non correre nemmeno questa, viste le condizioni di sicurezza della pista, specialmente del manto erboso. Questo fatto costituirebbe una grave mancanza, in quanto la messa in sicurezza della pista è un passaggio fondamentale quando si organizzano questo tipo di eventi. Assumendo quindi che i fantini non stiano attuando una specie di “ricatto” sembrerebbe che stiano semplicemente evidenziando un problema di sicurezza sul lavoro. Se pongono il problema adesso è perché sono dotati di parola, al contrario degli “atleti” cavalli, che possono lamentarsi solo indirettamente dopo un eventuale infortunio.
Apolloni continua affermando che a questo punto o il sindaco non crede ai fantini o sa bene che dicono la cosa giusta. In entrambi i casi starebbe “tirando dritto” perché tanto il parere dei tecnici del Ministero è dalla sua parte. Questa scelta appare però come un vero e proprio azzardo, data anche la diffida a continuare le corse ricevuta da IHP (Italian Horse Protection). In queste condizioni inoltre i fantini con l’acqua alla gola e sotto il peso della pressione potrebbero trovarsi praticamente costretti a correre.
Le conclusioni di Leonardo Apolloni
Questa ostinazione nel voler continuare con le corse all’Ippodromo nell’estate 2021 potrebbe essere spiegata in 2 modi secondo Apolloni. Da una parte dato che il sindaco aveva annunciato che si sarebbero fatte ora sono un obiettivo da perseguire ad ogni costo, anche correndo rischi e spendendo malamente i soldi dei cittadini. La seconda ipotesi, a meno che i fantini non siano ritenuti spudorati mentitori, segnala un azzardo ed una condotta politica suicidaria del Sindaco.